Residenza Arte Transitiva
Gennaio / Dicembre 2019
Un luogo a misura degli artisti per offrire periodi di residenza ideali per lo sviluppo della loro ricerca e delle loro capacità; uno spazio franco per favorire i processi di sviluppo e definizione del lavoro artistico.
Spazi attrezzati, foresteria, momenti di confronto con figure di tutoring e advising.
A chiusura del periodo di residenza è previsto un momento di restituzione al pubblico, con la presentazione di uno studio/performance della ricerca realizzata.
A questa principale attività di residenza sono affiancate altre azioni (spettacoli, laboratori, incontri) con l’obiettivo di potenziare i risultati attesi e nell’ottica di un radicamento e una relazione virtuosa degli artisti con il territorio e le persone che lo abitano.
A questa principale attività di residenza sono stati affiancati 3 spettacoli di giovani formazioni all’interno della programmazione delle officine CAOS, tra gennaio e aprile 2019, strettamente connessi con la mission della residenza “Arte Transitiva”:
“Hey Kitty!” dell’artista armena Rima Pipoyan;
“All About The Heart” dell’artista turca Canan Yücel Pekiçten;
“Dear Seymour” dell’artista canadese Alessia Ruffolo.
Per la sezione di progetto “Spazio Spalancato”, in cui viene offerto gratuitamente uno spazio attrezzato come luogo di incontro per l’attività di laboratorio e di prova, sono stati scelti i seguenti soggetti:
Castellano/Capula (To); Le Sillabe (To); Share Training (To); Progetto Zoran (To); Vintulerateatro (Na); Gianna Valenti e Margherita Taricco (To); Il Clown Sensibile (To).